BREVE, MA MOLTO INTENSO
Sono andata a scuola alle pendici del gianicolo, dalle elementari, fino alla fine del liceo. Il suono del cannone ha scandito le mie giornate per 13 anni. Ma non lo avevo mai visto. Non avevo mai assistito al rito, mai sentito il conto alla rovescia, mai visto il fumo... fino a quando non ho portato Ellegrande, che allora era piccola, per la prima volta a giocare al Gianicolo.
Il cannone spara a salve, a mezzogiorno in punto, ogni giorno dal 1904* ma per i mostrini, è sempre la prima volta. C'e' lo stupore nel vedere l'arma, l'ufficialità ed il rigore dei soldati che lo caricano, l'attesa: quegli interminabili secondi con le orecchie tappate, senza sapere, né capire cosa si aspetta... e poi il BOTTO. Fortissimo e circondato dal fumo.. dura un attimo ma è bellissimo da vedere ed è bellissimo vederli.
E dopo lo sparo (che proprio volendo vedere tutto il rito dura al massimo 5 minuti) il Gianicolo offre moltissime attrattive per i mostrini: Il teatrino di Pulcinella, (solo il sabato e la domenica, offerta libera di almeno 1 euro), dura pochi minuti e ripete in continuazione lo stesso spettacolo da anni, come il cannone.
Le facce buffe delle statue dei garibaldini, la giostra, il gonfiabile, i pony, il faro a pochi metri... e la vista mozzafiato su Roma o su San Pietro... perché non è mai troppo presto (o troppo tardi) per innamorarsi di questa città.
*(La cannonata di mezzogiorno fu introdotta da Pio IX nel 1847 in modo che le campane di Roma suonassero all'unisono ma fino al 1903 il cannone si trovava a Castel Sant' Angelo)